Il suo sguardo non guarda, ma osserva. Con gli occhi comunica e non giudica. Il suo sorriso non è di circostanza, ma è l’espressione del condividere uno stato di benessere con l’interlocutore. La sua stretta di mano è decisa, ma non prepotente. Un modo per accoglierti nel suo mondo e aprirsi al tuo. Il silenzio non è per mancanza di parole, ma per un ascolto veritiero di ciò che tu vuoi dire. In tutto ciò c’è pure un altro elemento che va sotto il nome di gentilezza. Anche qui non per un rispetto dei formalismi, ma per un sincero rispetto delle altre persone.
Specializzato in Optometria, lavora in questo campo da più di diciassette anni. In De Rigo dal 2014 coordina un team di diciotto agenti e sette impiegati che lavorano con lui nell’ufficio situato nel Parque das Nacões di Lisbona.
“Ogni giorno dobbiamo tenere presente che non possiamo lavorare senza passione e che essere vicino agli ottici e ascoltare quello che dicono è molto importante ... perché tutto accade per strada e non in ufficio ... dobbiamo guardare ai problemi degli ottici come a una sfida e concentrarci nel trovare la giusta soluzione che possa accontentare entrambe le parti” racconta Pedro non finendo mai di ringraziare tutti i suoi collaboratori “persone fantastiche” come dice lui e che ogni giorno dando il meglio di se stesse.
È giovane Pedro Duarte, ma con le idee chiare. Sufficientemente determinato. Decisamente innamorato. Innamorato di ciò che fa. Innamorato della vita. Innamorato dei suoi affetti più cari. Un uomo in grado di dare un valore alle cose, al tempo e alle persone. Un professionista impegnato, che sapientemente gestisce il suo lavoro e la sua vita. Una volta al mese organizza un viaggio con la sua famiglia. Un momento per stare insieme, di condivisione, di rinnovamento di relazioni durature.
Rinnovarsi. Forse è questa la formula magica. Rinnovarsi comporta un miglioramento continuo nel lavoro. Rinnovarsi è la modalità per dare continuità ai suoi legami con la famiglia. Un rinnovamento dettato dalla volontà di una crescita personale e professionale, senza mai perdere però la propria identità, la propria essenza. L’essenza forse di un intero Paese com’è il Portogallo.
Una persona come Pedro Duarte non può non avere passioni. La cucina è una. Anche questa però vista come modalità di condivisione. Forse per tale motivo c’è un sogno nel cassetto. Quello di aprire un giorno un suo ristorante. Un luogo che prenderebbe la personalità stessa di Pedro. Un luogo accogliente, dove naturalmente ci si potrebbe trovare a proprio agio, degustando piatti fatti con amore e portandosi a casa un’esperienza di un momento felice dato dall’aver incontrato una bella persona.
Obrigado Pedro.