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DANIELA DAMETTO, LA PIANISTA DELLA INFORMATION TECHNOLOGY

Se è vero che l’identità di una persona è data da ciò che è e da ciò che sa fare, quella di Daniela Dametto è un’identità dalle diverse sfaccettature che hanno tutte un elemento in comune: l’attitudine a far bene le cose.
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 Solare, gentile, disponibile e capace, Daniela fa della sua attività, all’interno dell’IT, una delle modalità per esprimere anche la sua passione per la matematica, una passione nata sui banchi delle superiori grazie ad un professore che le ha fatto apprezzare il calcolo delle probabilità e conclusasi a livello accademico con la laurea in statistica. Ma i numeri non sono l’unica passione di Daniela. Dicono che ci siano molte affinità tra la matematica e la musica, Daniela conferma tutto ciò con un diploma di pianoforte al conservatorio.

Il lavoro di Daniela è un lavoro particolare, dove sicuramente c’è una musicalità da seguire. Fare assistenza lato finanza e controllo a tutte le persone che lavorano in azienda e a tutte quelle presenti nelle filiali all’estero che utilizzano SAP, come gestionale, è un lavoro che richiede competenza e capacità di trovare soluzioni anche di fronte a nuove problematiche che possono presentarsi. Questa è la musicalità da seguire. Una musicalità data da uno spartito da seguire, ma pure dalla capacità di improvvisare di fronte ad una nuova casistica.

 

L’intero ufficio dove lavora Daniela è paragonabile ad un’orchestra. C’è un direttore, Massimo Caviola. Ci sono straordinari musicisti, i diversi colleghi di Daniela, dove ognuno riesce a dare il meglio per il proprio ambito di competenza. Proprio così, dal momento che parecchi flussi aziendali sono in SAP, a partire dagli ordini di vendita, agli ordini di acquisto, alle fatture, alla produzione, alla contabilità, all’interno dell’ufficio di Daniela ognuno segue un settore specifico, ma mantenendo la perfetta armonia orchestrale.

Anche la giornata tipo di Daniela segue uno schema che possiamo definire armonico.

C’è il controllo dei caricamenti notturni per la Business Intelligence, ci sono le varie telefonate dei colleghi degli altri uffici ai quali risolvere problemi sull’utilizzo di SAP, oltre che interventi nello sviluppo di nuovi report aziendali. In tutto ciò non c’è routine, ma prassi intervallata da nuove azioni, il tutto aspettando quello che sarà un futuro già presente, visto che l’intero dipartimento è in una fase di transizione per passare a SAP HANA: quella che viene ritenuta la nuova frontiera in ambito gestionale, ma che l’azienda al momento ha implementato in ambito Business Intelligence, porterà a velocizzare oltre che efficientare le diverse attività di reporting. Anche per Daniela, arrivata otto anni e mezzo fa in De Rigo, come per tutti i suoi colleghi questo passaggio rappresenta un piccolo traguardo conquistato.

 Le due anime di Daniela, quella matematica e quella musicale, convivono in lei. Da Bach a SAP non è solo un gioco di parole, ma l’essenza di una persona caparbia ed elegante nei suoi modi di fare e di essere. Daniela è un po’ la compagna di classe che tutti noi avremmo voluto avere. Certamente “secchiona”, ma pure simpatica e con la voglia di condividere. Se vi capitasse mai d’incontrare Daniela, salutatela con un sorriso, perché sicuramente lei lo farà.