Il progetto “A me gli occhi”, fortemente voluto e supportato da Fondazione De Rigo H.E.ART parte proprio da qui, dal desiderio di aiutare chi aiuta. Una scelta che guida da sempre l’approccio della Fondazione.
La piattaforma, che sarà lanciata proprio in occasione della giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, nasce da un incontro fortunato, quello tra Emiliana e Barbara De Rigo – che con la loro famiglia hanno dato vita alla Fondazione De Rigo H.E.ART, impegnata in progetti a supporto della formazione e crescita dei giovani - e Gianluca Nicoletti, giornalista e padre di Tommy, un ragazzo con autismo nonché presidente della Fondazione Cervelli Ribelli Onlus, realtà nata per la diffusione di cultura e buone prassi sulla neurodiversità.
Gianluca Nicoletti lo racconta così: “Il nostro obiettivo è attirare lo sguardo verso il mondo della neurodiversità, affinare la consapevolezza e la conoscenza dell’autismo e contribuire il più possibile al miglioramento della vita quotidiana di persone nello spettro autistico. Sono molto grato a Fondazione De Rigo H.E.ART che ha scelto di essere al nostro fianco nella creazione di un servizio così essenziale e importante per i ragazzi con autismo, le loro famiglie e la società. Da subito ho colto la vicinanza e l’attenzione che la famiglia De Rigo ha manifestato per il tema della neurodiversità. In particolare, mi ha colpito ed emozionato il racconto della signora Emiliana De Rigo che, durante l’intervista, mi ha riferito la sua esperienza come insegnante, prima di diventare imprenditrice. Nella sua carriera è entrata in contatto con l’autismo quando ancora non c’erano diagnosi, conoscenze e insegnanti di sostegno. L’aspetto per me più interessante è come, senza alcuno strumento formativo né supporto operativo, lei esercitasse in maniera istintiva e spontanea ciò che oggi è al centro delle nostre battaglie, ovvero l’inclusione dei ragazzi con autismo nella scuola e poi nella società”.
E prosegue Nicoletti: “A me gli occhi va ben oltre al valore culturale dell’iniziativa. È prima di tutto una piattaforma realizzata per offrire un aiuto concreto e tangibile alle famiglie che gestiscono quotidianamente un figlio con autismo. Nasce, grazie all’aiuto realizzativo di Kulta-ScuolaChannel con l’intento di realizzare uno strumento agile e di immediata consultazione per rispondere alle tante domande che spesso non trovano facile risposta, soprattutto quando una famiglia si rivolge all’esterno nella ricerca di punti fermi nella quotidiana gestione di un problema presente in ogni ora del giorno e in ogni giorno dell’anno, per tutta la vita”.
La Fondazione De Rigo H.E.ART - nata nel 2018 in occasione dei 40 anni del Gruppo De Rigo leader a livello mondiale nel settore dell’eyewear - ha nella sua mission l’obiettivo di fornire supporto ai giovani affinché possano godere dei diritti inalienabili alla salute e all’istruzione stimolando lo sviluppo delle personalità individuali. Ogni anno, la Fondazione eroga borse di studio ai figli dei dipendenti del Gruppo e sostiene progetti sociali promossi da organizzazioni non profit che operano a livello locale, nazionale e globale.
“I ragazzi sono il nostro futuro e bisogna sempre guardare a loro. Alcuni sono più fortunati e hanno a disposizione salute e possibilità per poter scegliere la propria strada. Ma ce ne sono altri che non hanno queste opportunità. A me piace aiutare loro – afferma Emiliana De Rigo, Vice Presidente del Gruppo - Quando sono stata insegnante io, non si conosceva nulla dell’autismo e non c’era nemmeno diagnosi. Così, ho provato a fare del mio meglio consapevole del fatto che fosse importante creare un clima di inclusione in classe. I bambini si aiutano a vicenda e sanno stare bene insieme. Per quanto la scuola possa fare, anche oggi, il vero problema è che una volta terminato il percorso scolastico questi ragazzi rimangono a carico delle famiglie”.
“A me gli occhi”: Uno strumento facile, accessibile a tutti in maniera gratuita e di immediata comprensione.
Secondo il Centers of Disease Control and Prevention (CDC) l’autismo interessa circa 78 milioni di persone nel mondo. In Italia si stima che 1 bambino su 77 in età 7-9 anni presenti un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza maggiore nei maschi (4,4 volte più delle femmine).
“Come Fondazione siamo impegnati ad aiutare i giovani. La nostra missione è aiutare chi aiuta. Essere, quindi, di supporto a chi è sul campo, in prima linea – sottolinea Barbara De Rigo, Presidentessa della Fondazione De Rigo H.E.ART - per questo selezioniamo con attenzione realtà, sia sul nostro territorio che a livello nazionale e internazionale, profondamente calate nei problemi sociali. Nella collaborazione con Fondazione Cervelli Ribelli, volevamo poter essere più che mai utili alle famiglie e agli operatori e, dunque, ai ragazzi con autismo. Qualcosa che fosse alla portata di tutti, soprattutto dei più bisognosi”.
Una comunicazione smart, infografiche, un linguaggio chiaro e accattivante e momenti di vita vera.
Video pillole: la formazione, i consigli degli esperti e i materiali a disposizione di tutti
Nella sezione video sono disponibili dei veri e propri incontri formativi con professionisti che si occupano del fenomeno a più livelli e che forniscono aiuto concreto in ogni ambito. Dalla scuola all’assistenza e ai trattamenti, dai diritti alla famiglia passando per le problematiche relative al momento prima della diagnosi e a quello successivo. Diversi i professionisti intervistati da Gianluca Nicoletti che rappresentano le diverse discipline e rispondono ai quesiti più comuni sul tema. Tra questi figurano la prof.ssa Anna Chiara D’Orazio, docente presso le scuole secondarie di secondo grado, la dott.ssa Laura Maria Fatta, psicologa e psicoterapeuta, il dott. Vincenzo Falabella, Presidente Nazionale F.I.S.H. (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), la dott.ssa Maura Manca, psicologa clinica e psicoterapeuta e il prof. Luigi Mazzone, professore ordinario di Neuropsichiatria Infantile. Con il supporto scientifico dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Disabili Intellettivi) per la parte relativa ai diritti.
I materiali del progetto sono disponibili gratuitamente e sono stati concepiti con un’attenzione particolare alle famiglie di persone con neurodiversità, caregiver, educatori e tutti coloro i quali vogliono acquisire conoscenza sull’argomento.
La diversità e l’inclusione sono le sfide a cui siamo chiamati tutti oggi. È arrivato il momento di occuparsi delle differenze e imparare a coglierne il valore per dare un senso alla nostra presenza nel mondo. Un nuovo viaggio alla scoperta di come ognuno di noi abbia una sua impronta unica da lasciare in questa vita. Un’impronta che va guardata con presenza e consapevolezza per essere compresa. Fondazione De Rigo H.E.ART insieme a Fondazione Cervelli Ribelli Onlus con il progetto “A me gli occhi” hanno cercato così di offrire un piccolo ma importante contributo a questo percorso.