Da questo principio nasce LOZZA ARTE, un progetto speciale che rielabora il Dna del marchio: storia, eleganza e innovazione ma soprattutto stile, caratteristiche che hanno fatto di Lozza l’espressione della migliore italianità.
Applicare questi concetti di ricercatezza infinitesimale ad un prodotto non è facile. Ma le caratteristiche di LOZZA ARTE sono tutte giocate su dettagli, come i giochi di luce e riflessi creati dalle sfaccettature delle montature o come il decoro all’interno delle aste, realizzato in esclusiva per questa collezione. Tutti elementi distintivi che alla fine hanno dato vita a un’estetica innovativa, fortemente connotata.
La collezione è declinata in due famiglie, Arpeggio e Adagio, nomi ispirati al mondo dell’Opera italiana, con otto modelli unici, sei occhiali da vista e due occhiali da sole, custodi di un savoir-faire intriso di maestria artigianale e moderna tecnologia per dare vita ad una proposta che rappresenta appieno l’eccellenza del Made In Italy.
L’attenzione ai dettagli tecnici si unisce ad una raffinata ricerca stilistica, gli otto modelli si distinguono per una serie di piccoli ma importanti particolari come le esclusive cerniere a 5 snodi rivettate e il fregio a cinque righe nei terminali delle aste, che rendono la collezione LOZZA ARTE capace di soddisfare le personalità più esigenti, grazie alle linee sobrie ma al contempo sofisticate.
Il logo viene graficamente reinterpretato a sottolineare l’esclusività della linea LOZZA ARTE, con la data 1878 che inclina il numero 8 a richiamare il simbolo dell’infinito, mentre il monogramma tridimensionale sul frontale dell’occhiale è un sigillo di autenticità e prestigio, riconoscibile in tutto il mondo.
Anche il packaging si differenzia, vestendo le custodie di un elegante velluto verde per enfatizzare la dedizione del marchio allo stile.
L’interesse per spiriti dotati di volontà creativa ha suggerito a Lozza un’alleanza con il mondo dell’arte. Da qui l’incontro con l’artista Luigi Masecchia che crea le sue opere riutilizzando tappi metallici e che per LOZZA ARTE ha reinterpretato un’illustrazione con il logo iconico degli anni ’50. Per realizzare questo progetto, l’artista ha utilizzato 1600 tappi in metallo, supportato da 14 ragazzi disabili che fanno parte della sua associazione senza scopo di lucro TAPPOS, che promuove e sostiene la creatività, il rispetto per l’ambiente e il recupero sociale. L’opera sarà esposta presso i punti vendita della collezione LOZZA ARTE come manifesto dell’esclusività del progetto, in cui ogni copia è numerata e firmata dall’artista.
Innovare per Lozza significa elevare il proprio savoir-faire in maniera genuina e autentica, naturale seppur moderna. Significa esplorare nuove frontiere dello stile senza mai dimenticare la propria storia.